Periodicamente, i big dell’IT rilasciano le proprie ricerche sui pericoli che si corrono in rete e sulla sicurezza sul web. Gli ultimi rapporti parlano di cyberspionaggio, sottrazione di dati sensibili e di richieste di riscatto (ransomware) che preoccupano aziende e privati.
Eppure, navigare sul web dovrebbe essere per tutti l’opportunità di esplorare, conoscere, collaborare, senza doversi preoccupare delle insidie che si incontrano. Il web riflette anche quella che è la realtà e il mondo in cui viviamo, inclusi i rischi, e per questo dobbiamo sforzarci di mantenerlo sicuro e protetto.
È normale essere preoccupati per la criminalità informatica, molti sono stati vittime di attacchi, violazione della privacy, sottrazione dei dati e la maggior parte dei cittadini ha la sensazione di non essere abbastanza informato sui rischi che si corrono in rete.
Come essere informati sui rischi Internet e sulla sicurezza sul web
Conoscere i pericoli della rete vuol dire evitarli e assumere comportamenti che ci mettono al sicuro dai rischi informatici. Google ha deciso di collaborare con alcuni gruppi e associazioni di consumatori locali per diffondere la cultura di un Internet più sicuro e dissipare i miti che circolano sulla sicurezza Internet.
In Italia è partito un progetto con Altroconsumo con l’obiettivo di fornire ai consumatori italiani le conoscenze necessarie per ottimizzare e garantire la loro sicurezza quando vanno online e dare consigli concreti e semplici da seguire per rimanere protetti sul web.
Google Italia, inoltre, ha sviluppato ulteriormente l’iniziativa organizzando, nei mesi di ottobre e novembre, un tour itinerante in autobus che ha visitato 5 città italiane (Milano, Cagliari, Napoli, Bologna e Roma), per far incontrare migliaia di cittadini con gli esperti di Google, della polizia e di Altroconsumo. Durante il tour si è parlato di come gestire meglio la propria presenza online, come mantenere protetto il proprio account, di privacy e di tanti altri temi importanti per la sicurezza.
Attenzione, quindi, quando si naviga in rete, sia con i dispositivi personali che con quelli aziendali. Molte minacce, infatti, nascono per colpire l’utente privato ma spesso causano danno anche alle aziende.