Di recente si è sentito molto parlare di crittografia. Alcune delle soluzioni di messaggistica più popolari, WathsApp e Facebook Messenger per citarne alcune, hanno introdotto questo sistema di sicurezza per proteggere la privacy dei propri utenti. Ma serve davvero? E può garantire anche la sicurezza Google Chrome?
Non esistono risposte definitive o certezze, soprattutto quando si parla di sicurezza informatica e la crittografia non fa eccezione. La prevenzione è importante e i team di ricerca di Google sono sempre al lavoro per anticipare le possibili falle che un sistema di sicurezza può presentare. Uno degli ultimi esperimenti riguarda la crittografia post quantistica.
Cosa sono i computer quantistici e cosa sono in grado di fare
I computer quantistici sono macchine in grado di risolvere alcuni tipi di problemi molto più rapidamente rispetto ai computer normali, perché si basano sulla fisica quantistica. Quelli già esistenti sono piccoli e ancora sperimentali, tuttavia in un ipotetico futuro, un computer quantistico di grandi dimensioni potrebbe essere in grado di decifrare messaggi e conversazioni criptati secondo i sistemi attuali del protocollo TLS.
In previsione di ciò, Google ha iniziato uno studio sperimentale in Chrome con la crittografia post quantistica. L’esperimento analizza un piccolo scambio di connessioni tra il desktop di Chrome e i server di Google, utilizzando una chiave algoritmica post quantistica e studiandone gli effetti sulla sicurezza.
La sicurezza Google Chrome nell’era della quantistica e la “Nuova Speranza”
L’esperimento avrà la durata di due anni e l’algoritmo che sta sviluppando Google è stato ribattezzato “New Hope”, nuova speranza, e va ad aggiungersi agli algoritmi crittografici attualmente in uso. In questo modo, si dovrebbe evitare anche la possibilità che la nuova soluzione sia vulnerabile alle tecnologie odierne.
Infatti, se un algoritmo crittografico pensato per i computer di oggi può essere decifrato da un computer quantistico, allo stesso modo un sistema di protezione pensato per un computer quantistico potrebbe subire l’attacco di un computer a transistor. Ad ogni modo, siamo ancora lontani dal parlare di un mondo popolato da computer quantistici, però non è mai troppo presto per prepararsi e per garantire la sicurezza dei nostri dati anche in un lontano futuro.
La protezione degli account e delle email in un’azienda è fondamentale: fate un controllo sul vostro stato di sicurezza.