Per celebrare le scoperte del grande scienziato, Google ha ipotizzato uno scenario in cui Newton avrebbe potuto utilizzare le Google Apps. In che modo? E con quali risultati?

- Google Fogli
Newton è stato un grandissimo matematico e come tale avrebbe potuto utilizzare l’applicazione Google Fogli per archiviare e automatizzare le sue formule. In particolare, per testare i valori del suo secondo principio della dinamica dove afferma che l’accelerazione di un corpo è proporzionale alla sua massa. - Google Documenti
Lavorare con Google Documenti avrebbe permesso a Newton di tenere traccia delle sue note, condividere un documento con alcuni dei suoi colleghi matematici come Isaac Barrow e John Collins, sollecitandoli a modificare e commentare il testo e ad evitare controversie su chi per primo ha fatto una particolare scoperta, potendo accedere alla cronologia delle revisioni e delle attività. - Google Hangouts
Newton scriveva moltissimo e si stima che ci abbia lasciato circa 10 milioni di parole in note, lettere e manoscritti, ma avrebbe potuto comunicare più facilmente con Google Hangouts per entrare in contatto con i suoi colleghi della Royal Society o iniziare una chat di gruppo e condividere le immagini dei suoi calcoli matematici e delle sue ipotesi di studio o ancora per tenere video conferenze sull’ottica e le proprietà della luce.
Le scoperte di Isaac Newton sono la conferma che la curiosità e la voglia di conoscenza hanno influenzato generazioni di pensatori e ispirano ancora oggi il progresso e le innovazioni tecnologiche.
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