Nel mese di giugno, Google ha lanciato Material Design, un unico sistema di progettazione di base che permette un’esperienza unificata per tutte le piattaforme e le dimensioni di dispositivi.

È dotato di animazioni fluide e passaggi tra le varie schermate, un’interfaccia multi-livello con un rapido accesso agli elementi di cui avete bisogno e un’interfaccia utente colorata con diversi caratteri e stili. È presente in Google Documenti, Google Fogli, Google Presentazioni, Gmail, Calendar e apparirà in altre applicazioni nel giro di pochi mesi.
Ma di cosa si tratta esattamente? Stiamo parlando di un nuovo linguaggio visivo pensato per i prodotti Google che è coerente tra i vari dispositivi, in modo che quando si passa da uno schermo all’altro, l’esperienza di utilizzo resta la stessa.
Vediamone nel dettaglio le caratteristiche più importanti:
- Colori e grafiche: una delle prime cose che si nota nel nuovo design è l’uso di colori vivaci, testi e icone. La barra delle applicazioni è colorata e le icone saltano fuori dal testo per dare indicazioni chiare e comprensibili agli utenti.
- Interfacce intuitive e naturali: gli elementi di interfaccia si comportano in modo prevedibile in questo nuovo linguaggio visivo.
- Progettato per smartphone, tablet e computer: il nuovo design si adatta al layout di ogni tipo di dispositivo.
- Coerenza tra le piattaforme: una delle caratteristiche principali di questo nuovo standard di progettazione è la coerenza tra le piattaforme. L’esperienza utente è fondamentalmente la stessa su tutti i dispositivi e sistemi operativi.
Google sa che ci sono sempre margini di miglioramento e lo stesso vale per Material Design che ha l’obiettivo di crescere ed evolvere con i clienti e le loro esigenze.