Ormai è diventato sempre più facile condividere idee, documenti, opinioni con il resto del mondo. La tecnologia ha fatto passi da gigante, permettendoci di entrare in contatto con gli altri in maniera facile e veloce.

Al tempo stesso però, sono migliorate anche le tecniche di coloro che vogliono trarre profitto dalla rete in modo illegale e che hanno cattive intenzioni. Il numero di record violato lo scorso anno è salito vertiginosamente e le password deboli restano la principale causa di violazioni.
Oltre alla verifica in due passaggi per tutelare gli account, Google ha studiato un ulteriore strumento di protezione: la Chiave di Sicurezza, una chiave fisica per accedere al proprio account.
La chiave invia una firma crittografata oppure un codice, assicura che i dati di accesso non siano oggetto di phishing e verifica l’account di Google su Chrome. Un modo pratico e veloce per garantire una maggiore sicurezza.
L’utilizzo delle Chiavi di Sicurezza però richiede uno strumento di gestione e di controllo. Già a partire dalle prossime settimane, gli amministratori delle Google Apps saranno in grado di distribuire e monitorare le chiavi direttamente dalla console di amministrazione, senza dover installare alcun software aggiuntivo.
In caso di smarrimento delle chiavi gli amministratori possono facilmente revocare l‘accesso a queste chiavi e fornire i codici di backup così che i dipendenti possano ancora registrarsi e svolgere il proprio lavoro.
Gli amministratori possono ordinare le Chiavi di Sicurezza dai rivenditori online o direttamente dal produttore. Sono disponibili molteplici modelli e a diversi prezzi.