Seguendo l’esempio di Twitter anche Facebook da qualche settimana ha introdotto l’uso dei tanto decantati hashtag.
In questo modo, il post pubblicato che contiene degli hashtag, non comparirà solamente nella newsfeed dei vostri amici, ma apparirà anche in una pagina ulteriore, visibile a tutti, dove vengono raggruppate tutte le discussioni o le citazioni a proposito di un determinato argomento.

#GoogleApps
All’interno di queste pagine mono-argomento potrete spaziare fra centinaia e centinaia di autori che come voi hanno deciso di parlare di quella determinata cosa.
Questi piccoli contenitori di argomenti specifici si configurano come veri e propri aggregatori, in quanto veicolano discussioni, opinioni e citazioni in merito ad uno specifico argomento.
Prendete ad esempio l’hashtag Google Apps.
Digitando #GoogleApps nella barra di ricerca di Facebook vi compariranno tutta una serie di contenuti provenienti dagli autori più disparati.
Pagine ufficiali, singoli utenti, gruppi che ne esaltano le funzioni e gruppi che le demoliscono. In questo modo potrete avere un quadro generale della situazione attingendo da più fonti contemporaneamente.
Cosa ne pensate?