Il 13 marzo Google ha annunciato la chiusura del colosso dei feed Rss Google Reader.
Mountain View ha dichiarato che dal primo luglio chiuderà i battenti del più popolare raccoglitore di feed RSS motivando la scelta con un calo di popolarità.
Google Reader Chiude, Insorge il Web
Google, visti i pochi introiti degli ultimi anni relativi a Google Reader, dichiara di voler investire le sue energie e risorse verso ambiti più produttivi e popolari come le Google Apps.
Inaspettatamente, la notizia ha sortito una valanga di proteste da parte dei tanti utilizzatori affamati di nuove notizie.
La protesta è culminata in una petizione volta a dissuadere Google dalla chiusura di Google Reader che ha raccolto più di 150.000 firme.
Su Twitter gli utenti si sono dati manforte attraverso l’hashtag #savegooglereader.
Sul web, circolano già i primi consigli su come salvaguardare le informazioni e le fonti acquisite fino ad oggi. Il più quotato è l’utilizzo di Google Takeout per un backup completo di tutte le informazioni.
Di seguito riportiamo alcuni dei commenti di protesta di utenti provenienti soprattutto da nazioni in cui vige la censura, e in cui Google Reader ha rappresentato uno strumento fondamentale per l’acquisizione di notizie altrimenti censurate.
Commenti tratti da Il Fatto Quotidiano
“Per me Google Reader è importante tanto quanto mangiare. Dal momento che Great FireWall blocca ogni informazione tra la Cina e il resto del mondo, Google Reader è il modo migliore per accedere a informazioni non censurate.” – firmatario della petizione in Cina.
“Non posso leggere quotidiani live senza Google Reader, perché nel mio paese è proibito” firmatario della petizione in Kazakistan.
“E’ tutto ciò che ho nel mondo del web. Attraverso Reader posso accedere a tante informazioni su internet. Il nostro governo ha proibito tantissimi siti e Reader è la nostra ultima speranza…” – firmatario della petizione in Iran.
“Sono cinese, senza Google Reader non posso accedere a informazioni non censurate. Per favore, non chiudetelo!” – firmatario della petizione in Cina.
Google Reader si delinea dunque come ben più di un semplice contenitore di informazioni, ma come una vera e propria finestra aperta sul mondo, altrimenti sbarrata.