Google Play, lo store multimediale di Google, ha tagliato l’impressionante traguardo dei 25 miliardi di download con un’offerta di applicazioni che sfiora le 700 mila unità.
Google Play è la naturale evoluzione dell’Android Market del quale ha preso il posto nella primavera scorsa. Nello store, oltre allo sconfinato parco applicativo per i sistemi Android, si possono trovare brani musicali, pellicole cinematografiche, libri e riviste.

I servizi di Google Play Store:
- Google Play Apps
centinaia di migliaia di applicazioni e giochi - Google Play Books
oltre due milioni di eBook disponibili di cui diverse migliaia in italiano - Google Play Music
milioni di brani musicali disponibili con la possibilità di creare la propria raccolta personale che potrà contenere fino a 20 mila canzoni. - Google Play Movies
migliaia di film in HD fruibili in streaming o scaricabili per la visione offline.
Tutti i contenuti multimediali sono fruibili da dispositivi diversi. Ad esempio un brano musicale scaricato sul proprio smartphone Android sarà possibile ascoltarlo anche sul proprio computer con il solo utilizzo del browser senza la necessità di installare alcun componente aggiuntivo.
Nota dolente: per il momento, l’area musicale e quella dei video sono attive solo in alcuni paesi tra cui, ahinoi, non è compresa l’Italia.
Tuttavia, il messaggio “Siamo spiacenti. I film (la musica) su Google Play non sono (è) ancora disponibile nel tuo Paese. Stiamo lavorando per rendere disponibili i tuoi contenuti preferiti in altri Paesi nel minor tempo possibile. Ricontrolla presto” è di buon auspicio per una rapido adeguamento del nostro paese a regole più “aperte”.
La grande sfida all’iTunes di Apple, partita da Mountain View nell’ormai “lontano” 2008, vede i due colossi praticamente alla pari e si sta delineando sempre più come la “singolar tenzone” tecnologica più affascinante di questo inizio millennio.