È lecito domandarsi se le intercettazioni, che sono molto attuali e alla cronaca di tutti i giorni, riguardano solo i telefoni in generale o anche la posta elettronica.
Sorge quindi spontaneo chiedersi se, chi utilizza Gmail, può verificare chi accede alla propria casella di posta a nostra insaputa.

Google ci tiene molto alla sicurezza dei propri utenti e tutti i servizi che offre hanno un grado di protezione molto alto, superiore agli altri servizi tradizionali.
Può capitare però a tutti di farsi intercettare involontariamente la propria password e diventare così prede di qualche hacker che più o meno malignamente accede ai nostri strumenti quali Gmail, Docs, Calendar.
Google mette a disposizione degli utenti un valido strumento di controllo degli accessi al proprio account. Da Gmail, nella parte bassa a destra della schermata, è possibile infatti accedere a una finestra, dopo aver cliccato sulla voce “Dettagli”.
All’interno di questa vengono mostrati diverse informazioni riguardati le attività dell’account:
- La verifica che l’account non sia stato violato e che non sia stato aperto da altre postazioni diverse dalla propria. In caso positivo viene mostrato il seguente messaggio: “Sembra che l’account non sia aperto in altre posizioni. Tuttavia, alcune sessioni potrebbero non essere state chiuse”.
- L’elenco delle ultime 10 sessioni all’account provenienti da Gmail, account imap o pop3, mobile, ecc.
Inoltre dà la possibilità di:
- Mostrare un avviso nel caso in cui ci siano delle attività anomale sul proprio account;
- Annullare tutte le altre eventuali sessioni aperte.
Quest’ultima funzionalità è utile anche nel caso in cui si pensa di aver dimenticata aperta la propria sessione sul computer di un amico o di un internet point.