Ognuno di noi ha uno o più indirizzi email che utilizza per scopi personali o lavorativi e ogni indirizzo email è diverso dall’altro e dice qualcosa su chi siamo o cosa facciamo.

Da sempre, al momento della registrazione degli indirizzi email, si devono usare i caratteri latini non accentati, ma va notato che meno della metà della popolazione mondiale ha una lingua madre che usa l’alfabeto latino e anche meno persone utilizzano solo le lettere A-Z.
Quindi se il vostro nome o quello del vostro animale preferito contengono caratteri accentati o sono scritti con caratteri come quelli della lingua cinese o russa, le opzioni di scelta degli indirizzi di posta sono molto limitate.
Nel 2012, la IETF (Internet Engineering Task Force) ha creato un nuovo standard per le email che supporta indirizzi con caratteri non latini e caratteri latini accentati. Ad oggi, però, questo standard non è ancora stato utilizzato.
Perché questo diventi realtà, ogni provider di posta elettronica e ogni sito web che chiede l’indirizzo e-mail dovrebbe adottare il nuovo standard della IETF e questo ovviamente è un ostacolo difficile da sormontare.
Ma c’è una novità. A partire da ora, Gmail (e tra breve anche Calendar) riconoscerà gli indirizzi che contengono caratteri accentati o non latini. Questo significa che gli utenti Gmail possono inviare e-mail a, e ricevere email da, persone che hanno questi caratteri nei loro indirizzi di posta elettronica.
La lingua non dovrebbe mai essere un ostacolo quando si tratta di mettersi in contatto con gli altri. Naturalmente, questo è solo un primo passo e c’è ancora molta strada da fare, ma una sistema di email veramente globale è ora ancora più vicino a diventare una realtà.