In arrivo tanti aggiornamenti Google Drive che si arricchisce di nuovi strumenti aziendali che rispondono alle esigenze delle grandi organizzazioni. Drive ha facilitato le attività di tanti utenti rendendo più semplice lavorare archiviando, condividendo e sincronizzando i file in modo sicuro.
Oggi, però, le aziende enterprise che si spostano sul cloud devono fronteggiare nuove problematiche: il rischio di violazioni dei dati, le migrazioni irregolari e la compatibilità con gli strumenti legacy. Google ha lavorato duramente per risolvere queste complessità ed è per questo che sono state aggiunte nuove e più potenti funzionalità:
- Team Drives, per facilitare il lavoro in team.
- Google Vault per Drive, per tenere sotto controllo i dati aziendali.
- AppBridge, per migrare facilmente al cloud.
- Drive File Stream, per lavorare senza problemi con gli strumenti già in uso.
- Quick Access, per accedere rapidamente ai file che stiamo cercando.
Aggiornamenti Google Drive: vediamoli nel dettaglio
Le soluzioni di conservazione dei file presenti oggi sul mercato sono state concepite per i singoli utenti e non per i team di lavoro o per gestire l’incredibile quantità di dati che vengono creati attualmente nelle aziende. Team Drives risolve questi problemi:
- È possibile aggiungere gestire il numero dei componenti di un team, aggiungendo nuovi utenti e conferendo l’accesso immediato a Team Drives.
- Se un membro del team lascia il gruppo i file non vengono spostati o persi perché sono di competenza e di proprietà di tutti.
- Ii componenti di un team vedono automaticamente gli stessi file, indipendentemente da chi li aggiunge o li riorganizza, perché la gestione delle autorizzazioni di condivisione viene fatta a monte definendo le eventuali restrizioni per l’editing, i commenti o l’eliminazione dei file.
Il processo di migrazione dei file può rivelarsi un’operazione complessa, i permessi devono essere mappati correttamente, i contenuti a volte devono essere riorganizzati e alcuni dati vanno archiviati. Con l’acquisizione di AppBridge sarà più semplice migrare le aziende da soluzioni locali e server già esistenti al cloud.
Dopo la migrazione al cloud, con Drive File Stream sarà possibile accedere facilmente ai contenuti e ai file direttamente dal proprio pc anche se non si dispone di molto spazio sul disco rigido. Si eviterà il rischio che i dipendenti scarichino tutti i dati aziendali sui loro dischi rigidi e si potrà accedere in maniera più rapida solo ai file che ci sono necessari.
Infine, per trovare più facilmente i file di cui abbiamo bisogno per il nostro lavoro, Quick Access in Drive seleziona per noi i documenti basandosi sull’intelligenza artificiale.
Gli aggiornamenti Google Drive offrono i vantaggi e la sicurezza di lavorare nel cloud ma con le caratteristiche che servono alle grandi aziende. Provateli subito o contattate il team di E-goo per saperne di più.