Introdotti da poco, gli add-on sono componenti aggiuntivi realizzati da sviluppatori di terze parti e disponibili per Google Docs e Google Sheets.

Se la propria azienda ne consente l’utilizzo, gli utenti possono installare gli add-on tramite il comando Strumenti>Gestione componenti aggiuntivi. Una volta installati, è possibile scegliere di attivare un componente aggiuntivo solo in alcuni documenti, in tutti o in nessuno.
Questi software permettono di aggiungere ogni tipo di funzionalità ai propri documenti come, ad esempio, firmare i fax, apporre la firma digitale, usufruire di funzioni finanziarie personalizzate, creare bibliografie accurate e molto altro.
Vediamone alcuni:
- Thesaurus, che consente di trovare i sinonimi di una parola selezionata durante la scrittura di un documento.
- Mapping Sheets, per creare mappe personalizzate su Google Maps utilizzando Google Sheets. Partendo da un foglio di lavoro pieno di nomi e indirizzi, è possibile creare istantaneamente una mappa su Google Maps.
- Hello Fax, rende ancora più facile l’invio dei fax da computer.
- Hello Sign, per apporre la firma digitale su un documento in Google Docs.
- Track Changes, che permette di tracciare tutte le modifiche fatte a un documento.
- EasyBib, per creare velocemente una bibliografia. Basta immettere un URL o un titolo in EasyBib e verrà generata automaticamente una voce bibliografica.
Dopo aver attivato o disattivato i componenti aggiuntivi di Google Documenti , potrebbe essere necessario attendere fino a un’ora prima che le modifiche abbiano effetto sui documenti aperti in precedenza. Inoltre le modifiche non saranno visibili finché i documenti non saranno stati aggiornati o riaperti.
Attenzione però alla sicurezza e a ciò che si installa. Queste componenti aggiuntive richiedono l’accesso ad alcuni dei dati personali per funzionare. Quando si installa un add-on quindi, si viene portati alla pagina delle autorizzazioni da cui si può visionare a quali dati è richiesto l’accesso.